Come organizzarsi al meglio, #1

by - agosto 15, 2019


Parlando con alcuni di voi sul mio profilo Instagram, è emerso che il problema più "grande", o meglio la preoccupazione più grande degli studenti, è quella di non riuscire a fare tutto. Io ho appena terminato il mio primo anno di università e oltre all'enorme carico di studio da gestire, ho continuato a gestire un blog, una pagina Instagram, ho continuato a leggere e ad uscire con gli amici. Oltre a queste cose, essendo andata a vivere "da sola", dovevo gestire anche pranzi, cene, spesa e varie pulizie.

Mi è stato chiesto:"ma come fai a fare tutto? Non sei stanca". Per questo motivo, ho deciso di raccontarvi la mia esperienza. Ho pensato di suddividere il tutto, in più articoli. Per questo motivo, iscrivetevi ai lettori fissi per non perdervi nulla! Questi consigli sono prettamente per studenti, ma con qualche modifica, sono applicabili anche per i lavoratori.


Come primo post, vorrei riprendere il mio post di Instagram di qualche giorno fa per approfondirlo al meglio. Sicuramente l'aspetto che mi ha salvato maggiormente la vita, è stato il fatto che ho iniziato ad organizzare tutta la mia giornata. Questo mi ha permesso di organizzare non soltanto lo studio, ma anche tutti quegli aspetti che ora devo gestire da sola visto che sono una fuori sede.


Scegliete un quadernino o direttamente un'agenda dove suddividere la giornata in intervalli di tempo specifici con le relative attività da fare. 


1. Suddividete un'attività più grande in piccole attività. Io devo dire che questo punto mi ha un po' salvato la vita. Dividevo i vari compiti delle materie in piccoli gruppi e alternavano le varie materie per non stufarmi. Questo mi ha aiutato ad essere molto produttiva.

L'esempio che ho portato ieri su Instagram è questo. Se devo leggere tre capitoli di storia e rispondere a 15 domande, suddivido questa grande attività in piccole parti. Inizio alle 15 a studiare, leggo un capitolo di storia sottolineando le cose importanti e rispondo a cinque domande. Appena ho terminato, passo ad un pezzettino di un'altra materia, poi torno a leggere un nuovo capitolo di storia e rispondo ad altre 5 domande. E via così! 


Ovviamente a fine giornata, avevo terminato tutti i compiti che mi ero prefissata di fare. 


Ora all'università è un po' più difficile alternare le materie, ma suddivido ancora una grande attività come "leggere e sistemare gli appunti della giornata" in più piccole parti. A breve vi proporrò l'articolo sul mio metodo di studio, così capirete bene come mi organizzo ora per l'università.


2. Scrivere sempre le cose da fare, appena ci vengono in mente, su un foglio in modo tale da non dimenticarsi di fare nulla.

Anche per questo punto ho visto una grande differenza. Ora che sono all'università ho mille cose da gestire e se non mi scrivessi tutto, dimenticherei metà delle cose. Questo punto, un po' come il primo, mi ha aiutato tantissimo a superare al meglio il primo anno di università. 


Generalmente suddivido l'elenco delle cose da fare personali rispetto a quelle per l'università, in modo da vedere perfettamente le priorità.



3. Color coding.

Sembra una cosa banale, ma aiuta molto dal punto di vista visivo. Ogni materia aveva il suo colore e non solo, anche le varie attività extra. Questo mi permetteva, già con un solo sguardo, di avere un'idea di cosa mi aspettava il giorno dopo.


Ad esempio:

Nel secondo semestre all'università dovevo seguire questi corsi: Chimica organica I, Chimica Analitica I e Fisica I. Poi, oltre a questo blog, gestisco anche un book blog che è aperto ormai da tre anni. Quindi nella mie schedule, erano presenti anche i vari articoli da scrivere. In aggiunta a ciò, dovevo fare la spesa, pensare ai pranzi e alle cene e alle pulizie della casa.

Il mio color coding:

viola per chimica organica I
giallo per fisica I
verde per chimica analitica I
rosa per il book blog
arancione per spesa/pranzi e cene
blu per le pulizie

Cosa vorrò provare per il nuovo anno accademico?
Ho visto un video su Youtube di una ragazza di cui, purtroppo, non ricordo il nome, che diceva di preparare la "to-do list" la sera prima. Ad ottobre che riprenderò le lezioni, sicuramente vorrò provare questo nuovo trucchetto per vedere se sarò ancora più produttiva.

Bene ragazzi, il post di oggi termina qui, ma rimanete sintonizzati che a breve ci sarà la parte 2!

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2 commenti

  1. Sapersi organizzare nello studio come nel lavoro è fondamentale. Io aspiro all'organizzazione ma ahimè non mi risulta semplicissimo. Nelle mie due agende(una per il lavoro, l'altra per le mie cose personali) spesso puoi rinvenire le 'to do list' che effettivamente sono utili.
    Maria Domenica
    Buono studio :)

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  2. durante la giornata ci sono così tante cose da fare, organizzarsi è importante per ottimizzare i tempi

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